Una bambina eritrea-etiope nata nel cuore della guerra civile. Una mamma sola, con tanti figli, che la abbandona chiusa dentro una valigia davanti a un orfanotrofio di suore italiane: crescere nera tra i bambini bianchi, diventare bambina-soldato, addestrata a uccidere. Poi uno zio porta Senait in Germania, ad Amburgo. Un po' di vita sotto i ponti, poi in una casa di accoglienza per giovani senzatetto. La malaria, ricordo di un'infanzia trascurata. La scoperta della musica, tanti tentativi falliti, infine il successo. La storia vera di Senait, che oggi lavora con la musica e dona una parte dei guadagni a organizzazioni umanitarie.