In questo libro sulle feste di Bortigali Gianni Pititu ha voluto dare una caratterizzazione tipicamente localistica dei sette più importanti eventi festivi del paese, identificati nelle ricorrenze di Sant´Antonio Abate (gennaio), della Settimana Santa (marzo o aprile), di San Marco (aprile), del Corpus Domini (giugno), della Vergine Assunta (agosto), di Santa Maria di Sauccu (settembre), del Natale (dicembre). Feste che, per il loro potere di coinvolgimento dell´intero paese, per le loro origini antiche, per la loro peculiarità di svolgimento attraverso straordinari apparati scenografici, rappresentano il sentire popolare e costituiscono il mezzo migliore per la conoscenza di una comunità.
Pititu, in questo lavoro, ha inteso la festa come momento emozionale, come atto di fede e come spettacolo, come ricorrenza religiosa e come rappresentazione scenica. Affondando queste feste le loro radici in lontane tradizioni, esse non hanno subìto alcun oltraggio correttivo, se non modifiche marginali imposte dal mutare dei tempi. L´aspetto emotivo è rimasto intatto.

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